Nasce la divisione Sports Group di Alibaba. Il gigante dell’e-commerce cinese Alibaba ha annunciato nella giornata di oggi la nascita di Alibaba Sports Group, una divisione istituita per sviluppare l’alto di gamma dell’industria sportiva. Si tratta di un nuovo passo avanti nell’intento della società di ritagliarsi un ruolo sempre più importante nel mondo dello sport in Cina. Recentemente, infatti, l‘azienda ha acquisito per 1,2 miliardi di yuan, circa 192 milioni di dollari la squadra di calcio del Guangzhou Evergrande, ex vincitore della Champions League asiatica, club dove ora gioca l’ex milanista Robinho e dove fino a poco tempo fa miliatava anche Alberto Gilardino, oggi in prestito.
Zhang Yong, amministratore delegato di Alibaba, ha quindi sottolineato cosa li abbia spinti a muoversi per un’azione di questo rilievo che potrebbe aiutarli a crescere ancora di più: “Internet è diventato un nuovo impulso per lo sviluppo dell’industria dello sport e Alibaba Sports Group si adopererà per fornire un portale web per l’industria. L’obiettivo è modernizzare l’intera industria e portare più valore“.
“L’obiettivo di Alibaba è di trasformare l’industria dello sport in Cina e portare maggiori e migliori servizi e prodotti ai consumatori, gli sportivi e gli appassionati di sport allo stesso modo” ha detto il CEO di Alibaba Daniel Zhang, che sarà anche il presidente della nuova società sportiva.
Alibaba crede in modo particolare nel suo ingresso nel mondo dello sport iniziato proprio lo scorso anno con l’acquisizione del club cinese e non è stato un caso che si sia deciso proprio di puntare sull’ex squadra guidata da Marcello Lippi: con l’ex ct azzurro, infatti, era arrivato sia ia il campionato cinese (per la terza volta di seguito) che la Champions League asiatica e questo ha portato il Guangzhou a diventare la squadra di riferimento del calcio nel Paese asiatico. Il gruppo fondato da Jack Ma, ritiratosi nel 2013 a 48 anni, è ora una società con più di ventimila dipendenti, che detengono il 26,7% della società, che ha un valore stimato in 152 miliardi di dollari.