Francia e Spagna, due nazioni, due Federcalcio ma soprattutto due modi diversi di curare i rapporti con le aziende che sponsorizzano le loro coppe nazionali.
E’ quello che emerso soprattutto nelle ultime settimane in Spagna e Francia, periodo culminato dalla finale delle rispettive coppe nazionali.
Il motivo per cui c’è una disparità di trattamento, da parte delle Federcalcio, nei confronti delle aziende che sponsorizzano il campionato con quelle che sostengono economicamente la coppa nazionale, potrebbe esser dipeso dalla poca importanza che, per i club di queste nazioni, ha la coppa nazionale.
Eccetto l’Inghilterra, dove l’ FA Cup è importantissima, per nazioni come Francia, Italia e Spagna, la coppa nazionale ha un’importanza rilevante solo se, sul finir della stagione, i club non hanno raggiunto gli obiettivi prefissati ad inizio stagione, fiondandosi così su una coppa che pochi mesi prima non era così importante.
La poca cura nei dettagli per la preparazione alla finale di Copa del Rey ad esempio, ha fatto sì che gli sponsor principali della sfida tra Barcellona e Athelitc Bilbao fossero solamente tre: Adidas, Estrella Damm e Pepsi.
Rispetto alla Federcalcio spagnola, quella francese punta a valorizzare al massimo le proprie partnership commerciali, soprattutto nella finale della coppa nazionale.
Secondo il regolamento federale, nella finale di Coppa di Francia, le due squadre, sulle proprie maglie, oltre ad avere i loghi dei loro main sponsor, devono avere anche quelli della Federcalcio francese: Credit Agricole (CA), PMU, Carrefour e Volkswagen.
Inoltre, la società che ospita l’evento deve dare la possibilità alla Federcalcio di inserire, nei banner pubblicitario attorno al campo, la pubblicità dei propri sponsor.
Insomma, un trattamento diverso quello che ricevono le aziende che sponsorizzano la Coppa di Francia da quelle che pubblicizzano la Copa del Rey.
Sarà forse per una forma di patriottismo diverso, sarà che la Spagna punti maggiormente sul campionato ma una cosa è certa: il modo di trattare gli sponsor da parte della Federcalcio francese le garantirà, nel medio e lungo periodo, dei benefici, in termini di ricavi, molto elevati rispetto alla Spagna.