Nuovo Stadio Friuli, tempi rispettati: sarà pronto a fine stagione

I lavori nel nuovo stadio “Friuli” dell’Udinese proseguono secondo il cronoprogramma stabilito. Nella giornata di ieri è stato allestito il primo nuovo maxischermo nello stadio dalla Girba srl, e messo…

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I lavori nel nuovo stadio “Friuli” dell’Udinese proseguono secondo il cronoprogramma stabilito. Nella giornata di ieri è stato allestito il primo nuovo maxischermo nello stadio dalla Girba srl, e messo all’altezza della curva Nord. Il secondo sarà posizionato solo dopo il rifacimento della curva Sud. Il nuovo schermo è stato allestito con il materiale dello storico Cosmo, il megaschermo che dopo 30 anni di onorato servizio è stato demolito nello scorso febbraio.

Dalla prossima stagione, sui due nuovi maxi schermi scorreranno i risultati delle altre partite di Serie A e tutto l’intrattenimento pre e post gara. L’Udinese fa sapere che i lavori seguono il programma e per giugno dovrebbero essere completati anche la Nord e i Distinti, che saranno di nuovo utilizzabili dall’inizio del prossimo campionato. Gli altri settori, scrive il Messaggero Veneto, saranno pronti per novembre. Il nuovo Stadio Friuli costerà in totale quasi 24 milioni di euro, più i soldi per lo spostamento del terreno di gioco (quasi un milione di euro), quelli per i nuovi spogliatoi (622mila) e quelli pagati anni fa per adeguare l’impianto alle norme Uefa. Quasi la totalità delle spese sono state finanziati grazie ai mutui aperti con Istituto per il credito sportivo e Mediocredito.

Ma Pozzo dovrà trovare altri fondi se vuole creare delle strutture per rendere lo stadio fruibile non solamente in occasione delle partite. Ecco perché, per trovare una nuova cifra intorno ai 25 milioni di euro, l’Udinese si sta muovendo per chiudere un accordo con Wanda Group, il colosso cinese che ha comprato Infront, e con l’inglese Isg. Le due società lavorerebbero insieme per completare lo stadio, chiedendo in cambio la gestione di alcune attività e garantendo poi al presidente del club un “minimo garantito” di incassi annui. Il modello è quello di Infront per i cartelloni allo stadio durante le partite, ma anche per i diritti tv: l’azienda garantisce un tot di incassi al club, e poi – puntualmente – ne ottiene molti di più. Ecco come ha fatto la propria fortuna in questi anni. E tutti, anche l’Udinese, ne vogliono un pezzetto.