Dopo sette anni il Liverpool è di nuovo in utile

Per la prima volta dopo sette anni, il Liverpool torna in utile. E’ il risultato dell’esercizio che si è chiuso il 31 maggio del 2014 e che ha…

Per la prima volta dopo sette anni, il Liverpool torna in utile. E’ il risultato dell’esercizio che si è chiuso il 31 maggio del 2014 e che ha segnalato per i Reds un utile ante imposte di 900mila di sterline dopo la perdita di 49,8 milioni dell’anno precedente.

Il “miracolo” orchestrato dalla gestione della Fenway Sports Group

I dati sottolineano i notevoli progressi che il club ha compiuto da quando Fenway Sports Group, società di investimento americana gestita da John W. Henry, ha rilevato il pacchetto di maggioranza della società nel 2010. FSG, nonostante un cumulo enorme di debiti provenienti dalla gestione di Tom Hicks e George Gillett, è riuscita a salvare il club da una catastrofe finanziaria annunciata. Gli ultimi dati mostrano un significativo aumento delle entrate, pari al 19%, resi noti una sola settimana dopo che il club è stato liberato oltretutto dall’indagine della UEFA relativa alla possibile violazione dei parametri del fairplay finanziario.

“Su “i ricavi commerciali. Cresce l’indebitamento finanziario

Sul lato negativo, c’è l’indebitamento finanziario netto in aumento di 12,2millioni, arrivato a 57,3 milioni di sterline. In questo senso, seppur non sia stato chiarito ancora il motivo di questo incremento, la situazione debitoria tuttavia “conforta” i vertici del club, se paragonata, ancora una volta, ai dati che hanno caratterizzato la gestione precedente: a questo punto l’indebitamento netto era pari a 237 milioni di pound. L’aumento dei ricavi è stato esponenziale: l’ultimo dato infatti parla di 255,6 milioni di sterline, in gran parte dovuto ad un incremento significativo del reddito da TV (+46% rispetto alla stagione 2012-13). Il Liverpool, nella stagione sportiva 2013-14, è stato il club che più ha incassato dal broadcasting televisivo: ben 100.9 milioni di sterline, davanti anche ai campioni in carica del Manchester City. In crescita anche i ricavi commerciali di un non trascurabile 5% (103.8 milioni), grazie anche a sette nuovi accordi di partnership che confermano l’efficacia della strategia marketing della società inglese. Stesso trend per gli ingressi da “match day”, in aumento di 5 milioni di sterline anche per effetto di un tour pre-stagionale di successo in Asia e in Australia. Ulteriori aumenti dei ricavi per singolo match sono previsti sul fronte interno, in futuro, vista la ristrutturazione in capienza dello stadio di Anfield nel settore del Main stand.

L’AD Ian Ayre: un periodo di transizione assorbito benissimo

E’ l’amministratore delegato Ian Ayre a sottolineare con entusiasmo i risultati conseguiti: “Continuiamo a fare buoni progressi in ambito finanziario. Anche se questi risultati sono relativi agli ultimi 12 mesi, dimostrano che il periodo di transizione che abbiamo passato negli ultimi quattro anni si è stabilizzato e ha fornito al club una “piattaforma” per la crescita. Le entrate sono in costante aumento, da circa 170 milioni nel 2009 a più di 250 milioni oggi mentre i ricavi commerciali continuano ad aggiungere forza ai nostri risultati complessivi. In questi anni di transizione passati, era importante avere un approccio misurato, per riportare stabilità finanziaria e garantendo che il club sia correttamente strutturato sia dentro che fuori dal campo”.