Domani sera, dopo vent’anni dall’ultima apparizione in Europa, il Torino farà il suo esordio nei playoff di Europa League. I granata faranno il proprio debutto sul campo degli svedesi del Brommapojkarna, nella gara di andata del terzo turno dei preliminari di Europa League, in un confronto dal sapore particolare: perché, se per la squadra torinese si festeggia il ritorno nelle competizioni europee, per la compagine nordica, con sede a Bromma, un sobborgo di Stoccolma, si tratta della prima assoluta, raggiunta grazie al Fair Play.
Gli svedesi, avanti con la preparazione, hanno disputato gia’ due turni dei preliminari, eliminando prima gli islandesi del Vps, quindi gli irlandesi del Crusaders. Domani, fa il suo esordio europeo anche Giampiero Ventura che, nonostante una carriera da allenatore quasi trentennale, non ha mai avuto la possibilità di preparare una sfida in campo internazionale. Per la trasferta in terra svedese il tecnico ha portato con se’ 19 giocatori. La lista comprende i portieri Padelli e Gomis; i difensori Bovo, Glik, Jansson, Masiello, Molinaro, Silva e Vesovic; i centrocampisti Benassi, El Kaddouri, Gazzi, Nocerino, Perez e Vives e gli attaccanti Barreto, Larrondo e Martinez.
Non fanno parte della spedizione tre pezzi da novanta della rosa a disposizione dell’allenatore perchè, oltre all’infortunato Maksimovic, i due nazionali Darmian e Cerci, non sara’ della partita anche Fabio Quagliarella, ancora non al top della condizione. Ventura dunque ha preferito lasciarlo ad allenarsi con la Primavera, pensando di utilizzarlo, eventualmente, nella gara di ritorno tra una settimana, all’Olimpico.
La speranza dei granata e’ quella di qualificarsi per la fase a gironi, ma durante la consueta conferenza stampa della vigilia, a Stoccolma, Ventura ha invitato tutti a non sottovalutare gli avversari: “Anche se conosco poco il calcio svedese, ho studiato con attenzione il Brommapojkarna. Dovremo stare attenti, perche’ si tratta di una squadra con dei giovani talenti e che giocando in casa potra’ contare sull’entusiasmo. Essere arrivati qui e’ una grande opportunita’ per noi e potrebbe essere l’inizio di qualcosa di molto importante”
Il presidente Urbano Cairo invece, arrivato a Stoccolma con il charter della squadra, dice.”Non potevo certo mancare a questo appuntamento: ho visto i ragazzi belli carichi, non c’e’ bisogno di dir loro nulla. E’ una grande soddisfazione essere qui, tuttavia deve servire come stimolo per fare ancora di piu’ e ancora meglio – ha aggiunto – Il Tele2 Arena e’ un bellissimo stadio, sara’ un piacere vedere il nostro Toro all’opera ma auspico che questo sia soltanto l’inizio”.