Sampdoria, Ferrero non svela i dettagli dell'accordo: "non parliamo di soldi che sporcano sempre tutto"

Tante parole per celebrare l’acquisto della Sampdoria da parte della famiglia Garrone ma nessuna cifra relativa alla…

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Tante parole per celebrare l’acquisto della Sampdoria da parte della famiglia Garrone ma nessuna cifra relativa alla transazione che ha riguardato il club blucerchiato. Massimo Ferrero, nuovo proprietario e presidente in pectore della società genovese, non si sbottona e preferisce non rivelare i dettagli economici dell’operazione. “Sono un uomo di cinema, non mi occupo di cifre. Non parliamo di soldi che sporcano sempre tutto. Garanzie ai tifosi? Solo delle meravigliose vittorie. Budget di mercato? Ho incontrato a malapena la dirigenza, non posso dire altro.

Pochi dettagli anche sui progetti futuri del club a livello economico, solo qualche enunciazione di principio, che non tradisce però quali siano gli obiettivi del nuovo proprietario della Samp. “Dobbiamo cercare di fare sia il business e sia lo spettacolo perchè le due cose devono andare in parallelo. Se riusciamo a spendere e riprendere i soldi spesi possiamo dare belle notizie”, aggiunge il nuovo proprietario doriano.

Poi parole di elogio per Riccardo Garrone e Paolo Mantovani. “Chi sono è noto, sono Massimo Ferrero, nasco in un teatro di posa perché mio nonno mi ha lasciato dentro a Cinecittà: ho prodotto 60 film e ne ho girati 150. Sono un signore che viene dal nulla, ho preso la Sampdoria perché dopo la Sampdoria c’è il nulla. Per quale squadra tifo? La Sampdoria. Sono due anni e mezzo che inseguo questo sogno, i primi contatti con Garrone invece risalgono a qualche mese fa”, ha svelato il produttore cinematografico.

“Sono molto felice, sono molto ispirato, farò di tutto per fare bene, ma Paolo Mantovani e Riccardo Garrone sono persone inimitabili, hanno fatto la storia non solo della Samp ma dell’Italia. Sarò felice se riuscirò a continuare il percorso di Riccardo Garrone. I paragoni con De Laurentiis? Ad Aurelio lo aspetto al campo, 3-1 per noi!”, scherza Ferrero. “Ne approfitto per salutarlo. Prenderò esempio da lui? Sì, come lui ha preso spunto da me”.