Il gruppo americano interessato al Sant’Elia e al Cagliari ha gia’ realizzato impianti sportivi in mezzo mondo, ma non in Europa. E vuole una squadra competitiva, in serie A e con ambizioni da alta classifica. Lo garantisce l’imprenditore Luca Silvestrone, che ha gia’ parlato a lungo con il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, del futuro dello stadio. A svelare il suo nome era stato ieri il capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale Giuseppe Farris. “Otto tecnici sono al lavoro- spiega Silvestrone all’ANSA – per il progetto definitivo dello stadio. I rappresentanti del gruppo hanno gia’ parlato con Cellino: il prezzo della societa’ e’ stato ritenuto congruo, in linea con le aspettative. A favorire le trattative c’e’ il fatto che il Cagliari e’ una societa’ sana, senza problemi di bilancio. Il responso del gruppo dopo il contatto con Cellino e’ stato favorevole”. “Ci tengo a precisare – ha aggiunto Silvestrone – che ne’ io ne’ il gruppo cerchiamo pubblicita’. Anzi le polemiche, in questa fase, rischiano soltanto di fare perdere un’occasione di sviluppo con tanti posti di lavoro in ballo”.
L’identikit dei futuri proprietari del Cagliari
L’identikit dei possibili acquirenti? Silvestrone non indica la citta’ di provenienza, ma garantisce: “Ha gia’ operato nella realizzazione di impianti in tutto il mondo – spiega – si tratta di una societa’ unita a un fondo di investimento. Sia per gli interventi sullo stadio, sia per la gestione della squadra ha programmato di avvalersi di professionalita’ italiane. Per il club si trattera’ di professionisti che gia’ conoscono il mondo del calcio e la serie A. Il buon andamento della squadra e’ fondamentale, legato a doppio filo all’immagine della societa’. Ambizioni? Molto alte, per lo stesso motivo”, ha concluso.