Mondiali, salgono i prezzi dei biglietti aerei in Brasile

Le compagnie aeree del Brasile rincarano i prezzi per i Mondiali. Con Tam si paga 724 euro un volo interno da meno di un’ora: tariffe dieci volte la norma.

Brasile bandiera
(Foto: https://depositphotos.com)

Tam e Gol Linhas Aereas Inteligentes, due delle maggiori compagnie aeree del Brasile, hanno fiutato l’affare dei Mondiali della prossima estate e stanno alzando i prezzi dei voli fino a 10 volte rispetto alla norma, per il periodo della Coppa del Mondo. Una mossa che solo in parte si spiega con l’esigenza di compensare l’aumento previsto dei costi negli aeroporti minori del Paese sudamericano, dove verosimilmente anche chi si occupa delle operazioni a terra aumenetrà le tariffe da proporre alle compagnie.

Sta di fatto che chi volesse prenotare ora come ora un biglietto di andata e ritorno tra San Paolo e Rio de Janeiro, due delle maggiori città del Brasile, il sabato prima del 13 luglio – giorno della finale del Mondiale – li troverebbe in vendita sul sito di Tam tra 940 e 2.300 reais (circa 296 e 724 euro al cambio attuale). Ma basta passare al fine settimana successivo per pagare 452 reais e addirittura 221 se si passa al mese dopo. Le prove sul campo, o meglio sul web, sono state fatte da Bloomberg, che appunta anche come lo stesso volo sia in vendita per ben 2.100 reais sul sito di Gol.

Paese bloccato, le pressioni del governo non servono

Le fonti dell’agenzia americana, vicine alla strategia commerciale di Tam, dicono che si arriverà fino a 2.600 reais per un viaggio interno di sola andata durante la fase di svolgimento del torneo; insomma, a poco sembrano valere le pressioni del governo per mantenere i prezzi a livelli standard. Tam, che vanta una quota del 39 per cento del mercato domestico, sta alzando le tariffe perché è preoccupata del fatto che la disorganizzazione degli aeroporti durante l’evento potrà impattare sul normale svolgimento delle operazioni ed erodere i margini, ha spiegato chi conosce le strategie della compagnia aerea.

“Non sarà un buon mese per noi”, ha detto laconoico Jose Efromovich, amministratore delegato della compagnia aerea Avianca Brasil: “Quando gioca il Brasile, questo paese si ferma. Quando dico che si ferma, intendo una situazione peggiore del Giorno del Ringraziamento negli Stati Uniti. Non si vede gente che cammina per la strada”. Facile prevedere che anche i dipendenti degli scali lascino pedere l’imbarco di bagagli – solo per citare un’operazione di terra all’interno degli aeroporti – per guardare i verdeoro.

Voli supplementari, ma le tariffe non scendono

Per capire quanto sia sostanziosa la differenza di quelle tariffe con il passato, basta considerare che l’anno scorso il 98% dei passeggeri di Gol ha pagato meno di 1.000 reais a tratta, ma ben l’85% ha speso meno di 499 reais, anche durante i periodi di punta. Recentemente Claudia Sender, presidente di Tam , ha detto in un comunicato che la sua azienda investirà più di 50 milioni di reais per eseguire centinaia di voli extra durante la Coppa del Mondo, promettendo tariffe “competitive e accessibili”.

L’Ente per l’aviazione civile del Brasile (Anac) ha annunciato quasi 2.000 voli supplementari per trasportare 600.000 persone straniere e 3 milioni di turisti brasiliani durante i Mondiali, in 12 città in tutto il Paese. La domanda ha sollevato preoccupazioni sul fatto che gli aeroporti possono far fronte all’aumento del carico di lavoro, anche perché molti scali già lavorano vicino o al di sopra del limite della loro capacità. Per l’Anac, la speranza esplicita è che i voli supplementari portino ad un abbassamento dei prezzi; per ora la strategia sembra non avere l’esito sperato.