Non finiscono i guai giudiziari per i dirigenti del Bayern Monaco. Dopo che settimana scorsa è stato fissata a marzo la data per il processo per evasione fiscale a Uli Hoeness, il presisdente del club, stavolta è toccato a Karl-Heinz Rummenigge presidente della giunta direttiva del Bayern ed ex stella del club bavarese, finire nel mirino della giustizia tedesca.
Rummenigge infatti è stato condannato a pagare una salata multa per aver tentato di far entrare nel paese due lussuosi orologi da polso, senza dichiararli alla dogana, come confermato oggi dalla Procura tedesca. Rummenigge ha accettato la sentenza nei suoi confronti da parte del tribunale di Landshut, che lo ha condannato al pagamento di una salatissima ammenda, corrispondente agli introiti di 140 delle sue giornate lavorative, che secondo i media corrisponderebbero a 250mila euro. In questo modo il manager è anche stato iscritto come pregiudicato nel casellario giudiziale tedesco.
Il dirigente del Bayern Monaco era stato fermato agli inizi dell’anno all’aeroporto di Monaco, proveniente dal Qatar, con due preziosi orologi nel bagaglio a mano, mentre prendeva l’uscita per chi non ha “niente da dichiarare”.