Trieste, lavori per quasi 6 milioni di euro allo stadio “Nereo Rocco”

«Riqualificare lo stadio Rocco non solo per i Campionati Europei Under 21 del 2019, ma per portarlo tra i 5 o 6 impianti italiani in grado di ospitare incontri di…

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«Riqualificare lo stadio Rocco non solo per i Campionati Europei Under 21 del 2019, ma per portarlo tra i 5 o 6 impianti italiani in grado di ospitare incontri di livello internazionale. Pieno sostegno alla Triestina impegnata in un non facile rilancio nel calcio che conta». E’ quanto ha detto l’assessore comunale allo Sport di Trieste, Giorgio Rossi, durante un incontro, oggi a palazzo Gopcevich, con l’amministratore unico della Triestina Mauro Milanese, il presidente dei Triestina Club Sergio Marassi e il portavoce della “Curva Furlan”, Lorenzo Campanale.

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Lavori stadio Nereo Rocco, interventi ultimati entro settembre-ottobre

Come riporta l’Ansa, Rossi ha presentato i lavori di riqualificazione in atto allo stadio Nereo Rocco che «l’amministrazione – si legge in una nota del Comune – conta di veder ultimati a livello funzionale già per fine settembre-inizio ottobre, con l’avvio della nuova stagione 2018/2019. Un intervento importante il cui valore finale sfiorerà i 6 milioni di euro. Già realizzati i nuovi spogliatoi della squadra di casa con le aree servizi, si sta proseguendo con gli interventi per gli spogliatoi della squadra ospite e per la sala stampa, come pure per il rifacimento del campo che potrà contare su un nuovo sistema di drenaggio. In atto anche la sostituzione dei seggiolini per gli spettatori. Si passerà da una capienza di 26 mila posti a una molto più comoda, adeguata e funzionale di poco superiore ai 21 mila, con circa 7000 posti per le due curve e 14.000 perle due tribune. La colorazione dei seggiolini sarà rossa, con sfumature bianche».

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Lavori stadio Nereo Rocco, saranno spostate le panchine e ci sarà un maxischermo

I lavori vedranno anche lo spostamento delle panchine del campo, fuori dal terreno di gioco, sulle le prime file della tribuna e ancora l’abbattimento delle barriere. Inoltre è stata fatta una richiesta di finanziamento alla Figc per dotare l’impianto di maxi schermo 10×6. L’Amministrazione ha confermato anche la disponibilità ad ampliare gli spazi per sede societaria, mentre nel piano sotto la sede potrà trovare posto anche il “Museo Alabardato”. «Il nuovo riqualificato stadio deve essere – ha concluso Rossi – il segno del cambiamento di una città che vuole investire affinché le nuove generazioni abbiano strutture adeguate e in grado di ospitare manifestazioni di livello internazionale».