Liga, obiettivo diritti tv: ricavi per 2 miliardi e 300 milioni di euro entro il 2019

Diritti tv Liga. La Liga è al lavoro da mesi per valorizzare il proprio marchio, sia in Spagna che all’estero. L’obiettivo è chiaro e il suo presidente, Javier Tebas è…

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Diritti tv Liga. La Liga è al lavoro da mesi per valorizzare il proprio marchio, sia in Spagna che all’estero. L’obiettivo è chiaro e il suo presidente, Javier Tebas è pronto ad accogliere una sfida ben precisa: arrivare a 2 miliardi e 300 milioni di euro di ricavi per i diritti televisivi del campionato spagnolo a partire dalla stagione 2019-2020. Una cifra che significherebbe un aumento di oltre il 30% rispetto ai contratti in corso.

Un aumento superiore a quello previsto da Mediapro – principale gestore dei diritti tv in Spagna -, che poche settimane fa ha ipotizzato potenziali miglioramenti per una cifra attorno ai 2 miliardi. L’associazione dei club ritiene che le trasmissioni a livello nazionale possano portare intorno a 1 miliardo e 300 milioni, a fronte di un miliardo odierno.

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Il salto più ambizioso sarà però quello a livello internazionale, dove ci si aspetta di passare da oltre 600 milioni a 1 miliardo di euro. In questo settore l’organizzazione ha già iniziato a negoziare, poichè in alcuni paesi dell’Unione europea gli accordi sui diritti televisivi scadono quest’anno. E l’aumento, in molti casi, dipenderà anche dalla presenza o meno di una concorrenza tra gli operatori.

Diritti tv Liga, si lavora per far crescere l’audience all’estero

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Luis Suarez e Marcelo si sfidano in un Clasico (Foto: Insidefoto.com)

Una domanda, questa, che La Liga non può controllare, ma che cerca di mitigare con una maggiore presenza fisica nei paesi. Ad esempio, Tebas ha annunciato in una conferenza organizzata da “Europa Press” che verranno promossi eventi in Giappone, Cina, Vietnam, Corea, Nigeria, Indonesia, India e Sudafrica in coincidenza con il “Clasico”.

L’anno scorso, prima che venisse creato il “Laliga Global Network”, il pubblico internazionale era già cresciuto del 24% su base annua rispetto al 2015-2016. «Almeno cinque partite a settimana vengono viste in media in tutto il mondo. Alcune giornate dieci, altre quattro», ha specificato Tebas. Secondo dati più precisi, in Asia l’aumento è stato del 67% e in Medio Oriente del 32%.

A livello di produzione si sta accelerando nell’installazione della telecamera aerea e i replay a 360 gradi in tutti gli stadi. «L’obiettivo è che qualsiasi partita di Liga abbia lo stesso richiamo di quelle del Real Madrid o del Barcellona», ha concluso.