Il Bari studia il restyling del San Nicola: progetto da 120 milioni, ultima parola a Piano

L’iter per il restyling dello stadio San Nicola di Bari è cominciato. Ieri infatti è andato in scena il primo incontro per sturiare la riqualificazione dell’impianto di strada Torrebella.

A ridisegnare l’impianto…

Trofeo San Nicola 2015

L’iter per il restyling dello stadio San Nicola di Bari è cominciato. Ieri infatti è andato in scena il primo incontro per sturiare la riqualificazione dell’impianto di strada Torrebella.

A ridisegnare l’impianto saranno gli olandesi di The Stadium Consultancy, società che sta lavorando alla realizzazione di stadi a Baku per gli Europei 2020 e in Qatar per i Mondili 2022, oltre ad aver lavorato sugli impianti di Feyenoord, Marsiglia, Panatinaikos e Valencia. Il tutto sotto il coordinamento di Renzo Piano, che ha progettato l’astronave per i Mondiali di Italia 1990: essendo l’impianto sottoposto a vincolo architettonico, come riporta l’edizione di Bari di Repubblica, l’architetto dovrà vagliare e approvare ogni modifica.

Spalti del San Nicola di Bari durante Italia-Francia (Insidefoto)

Nell’incontro di ieri, oltre al project manager dello studio Piano, erano presenti anche i vertici del Bari e della società olandese che progetterà il nuovo impianto: a riunire tutti è stato Andrea Abodi, presidente di B Futura (la società della Lega Serie B che si occupa della riqualificazione degli stadi). «Lavoreremo sul concetto di area più che di infrastruttura – spiega Abodi, come riporta l’edizione di Bari di Repubblica – sarà proposto tutto ciò che sarà compatibile, funzionale e sostenibile. Cercheremo di fare un lavoro sondando le esigenze della città con un’analisi delle attività da collocare, anche per evitare conflitti tra il piccolo commercio e la grande distribuzione».

«Lo stadio avrà meno posti, circa 45mila, avvicinando le tribune al campo in linea con gli stadi di ultima generazione. Sarà più razionale e più funzionale – osserva il presidente di B Futura – l’idea è che non si debba riempire solo per 4-5 partite e in relazione ai risultati sportivi della squadra». Nuovo stadio, si, ma senza stravolgimenti: i petali cambiano ma non si toccano. «Si manterrà l’idea di astronave voluta da Renzo Piano – precisa Abodi – è probabile che si elaborino due soluzioni per valutarne la migliore considerando il vincolo artistico».

«L’obiettivo è arrivare entro la fine dell’anno con lo studio di prefattibilità», le parole del presidente dell’Fc Bari 1908 Cosmo Giancaspro, un documento da portare al Comune per avviare le procedure. «Se tutto dovesse filare liscio senza grosse smagliature burocratiche, entro la fine del campionato dovremmo avere le carte in regola per iniziare». Per le tempistiche, poi, si parla di circa due anni: nel 2021/22, quindi, il nuovo San Nicola potrebbe prendere forma.

«Il restyling dello stadio è inserito in un piano di riqualificazione dell’intera area limitrofa: l’idea è quella di attrezzarla con impiantistica specifica – spiega Giancaspro -. Centro sportivo, centro medico, training center completano i servizi a corredo degli sport minori. Vorrei nascesse una casa dello sport per dare spazio alle otto squadre giovanili che abbiamo». E i costi? «Secondo il mio parere sarà necessario un investimento di 120-1 50 milioni di euro. Chi paga? B Futura è un elemento di garanzia validato e ha un significato di bancabilità. Tra il credito sportivo e il fondo Invimit le fonti di finanziamento ci sono».