Inter, Steven Zhang tra i 40 imprenditori under 40 più influenti in Cina per Fortune

Steven Zhang è tra i 40 imprenditori under 40 più influenti in Cina, secondo la rivista Fortune.

Il figlio di Zhang Jindong, numero uno di Suning e proprietario dell’Inter, è entrato…

AS Roma - Inter

Steven Zhang è tra i 40 imprenditori under 40 più influenti in Cina, secondo la rivista Fortune.

Il figlio di Zhang Jindong, numero uno di Suning e proprietario dell’Inter, è entrato nella graduatoria principalmente grazie al suo ruolo nella società nerazzurra, ma anche per il suo ruolo nell’azienda cinese. Tra gli altri nomi presenti nella lista, ci sono ad esempio anche Zhang Yiming, 34enne fondatore di Toutiao (aggregatore di news sotto forma di app, con come 700 milioni di utilizzatori, 68 milioni dei quali attivi quotidianamente) e Cheng Wei, 34enne fondatore di Didi Chuxing, una sorta di Uber cinese.

Tra i 40 imprenditori under 40, Kanyang Zhang, detto Steven, è il più giovane, essendo nato il 21 dicembre 1991. È direttore dello sviluppo internazionale di Suning, a capo quindi dell’espansione globale dell’azienda cinese. Laureato alla Wharton School dell’Università della Pennsylvania in Scienze dell’Economia, ha lavorato anche presso il settore Capital Market di Morgan Stanley Equity e presso JP Morgan nel settore degli investimenti bancari, prima di tornare a Suning. Dal giugno 2016 è entrato nel Consiglio d’Amministrazione dell’Inter.

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Steven Zhang a San Siro per Inter-Juventus (Insidefoto)

E il periodo di apprendistato nella società nerazzurra, almeno da un punto di vista formale, del giovane Zhang sembra essere terminato. Secondo i documenti ufficiali del club consultati da Calcio e Finanza, il consiglio di amministrazione dell’Inter, riunitosi lo scorso 27 giugno, ha infatti conferito a Steven Zhang una serie di poteri molto rilevanti, non solo in termini di rappresentanza della società davanti alle federazioni internazionali e nazionali, ma anche per quanto riguarda il calciomercato (con tanto di potere di firma singola per importi ingenti) e le sponsorizzazioni.

Tra gli altri, ad esempio, Zhang Jr ha potere di firma libera e disgiunta (i suoi atti non hanno dunque bisogno di essere controfirmati da Thohir o da altri consiglieri, ndr) per quanto riguarda operazioni di calciomercato fino a 40 milioni di euro per quanto riguarda i cartellini dei giocatori e 10 milioni di euro lordi annui per quanto riguarda gli stipendi.

Walter Sabatini e Steven Zhang
Walter Sabatini e Steven Zhang

Un potere di firma maggiore, per quanto riguarda il calciomercato, superiore anche a quello del neo amministratore delegato nerazzurro Alessandro Antonello: non a caso, il nome di Steven Zhang era spuntato nel momento in cui l’Inter era in cerca di un nuovo ad. L’erede di Zhang Jindong, però, potrebbe nei prossimi mesi ricoprire un ruolo diverso: si parla infatti della possibilità diventi presidente nerazzurro nel momento in cui Erick Thohir, sempre più ai margini del club, si sfili dalla società.

In tal senso, la prossima assemblea dei soci di fine ottobre potrebbe essere una data importante in tal senso: nel giugno 2016, quando Suning diventò azionista di maggioranza, Zhang e Thohir si diedero appuntamento all’approvazione del bilancio 2017 per fare il punto sugli equilibri nell’azionariato. Intanto, dopo le notizie relative ad un possibile ritorno di Massimo Moratti (smentito dallo stesso ex patron), in Cina rimbalza la voce di una possibile cooperazione anche per il calcio tra Suning ed Evergrande, non solo in Cina ma anche in Italia.