CR7 investe in una agenzia digitale per creare il suo brand 7EGEND

Cristiano Ronaldo ha acquistato quote in una delle più grandi agenzie digitali del Portogallo per creare un nuovo marchio e un veicolo per lanciare nuovi prodotti tecnologici.

CR7 è ora socio…

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Cristiano Ronaldo ha acquistato quote in una delle più grandi agenzie digitali del Portogallo per creare un nuovo marchio e un veicolo per lanciare nuovi prodotti tecnologici.

CR7 è ora socio di maggioranza di Thing Pink. L’agenzia, guidata da Luis Parafita, è stata coinvolta in una serie di progetti di alto profilo nella penisola iberica.

Thing Pink è conosciuto come “un team multidisciplinare di pensatori, strateghi, progettisti, ingegneri, produttori, pirati e geek orgogliosi, che ridefiniscono esperienze digitali e ecosistemi”.

Il marchio Thing Pink ora verrà sostituito da “7EGEND”. Il team sta lavorando con la Craque di Madeira per lanciare il marchio.

Fonti spiegano che 7EGEND è più o meno la “continuazione” di Thing Pink, ma che continuerà a produrre i propri prodotti tecnologici stand-alone.

Thing Pink era in precedenza responsabile dell’installazione dell’intera componente digitale del nuovo museo CR7 a Funchal (sull’isola di Madeira) ed è noto per lo sviluppo di applicazioni per smartphone per McDonald’s, FNAC e del Porto.

Continua, così, la strategia di CR7 che sta diventando ormai sempre più un imprenditore legato al suo brand dopo essere stato negli anni un testimonial di importanti marche.

Marketing: Neymar sul podio, ma non è il calciatore più commercializzabile

Per capire questo tipo di scelte ci rifacciamo ad precedente articolo di Calcioefinanza.it in cui si spiegava a proposito dell’assenza di Messi e Ronaldo dalle primissime posizioni della classifica dei giocatori più commercializzabili:

Non sono più in classifica Messi e Ronaldo. La loro esclusione non significa scarso appeal ma semplicemente che i due sono considerati ormai prodotti “maturi” che difficilmente hanno ulteriori spazi per creare la propria immagine e legarla a nuovi brand.

Non è un caso, ad esempio, se ormai CR7 fa soprattutto notizia per i suoi investimenti e i brand che crea legati a se stesso più che per la sua appetibilità in termini di legame con nuove marche.