Pacchetto "sport" nella Finanziaria, l'idea del ministro Lotti

“Inserire un ‘pacchetto per lo sport’ nella Finanziaria. Non è mai successo nella storia. Lo farò”. Lo afferma il ministro dello Sport Luca Lotti in un’intervista al QN in cui…

Lotti consulente Empoli

“Inserire un ‘pacchetto per lo sport’ nella Finanziaria. Non è mai successo nella storia. Lo farò”. Lo afferma il ministro dello Sport Luca Lotti in un’intervista al QN in cui parla di Lega e diritti sportivi.

Sul calcio, Lotti evidenzia i quattro punti principali del suo programma: “Progetto per le infrastrutture; definire la guida della Lega; realizzare la giusta ripartizione dei diritti fra le società di calcio; affidare i giovani calciatori a allenatori di qualità”.

Già nei giorni scorsi il ministro aveva diffusamente parlato di come intervenire per far uscire il calcio italiano dalla situazione di stallo in cui si è venuto a trovare. Un programma su più piani ma con le idee molto chiare.

Stadi, Lega calcio, curve: il piano Lotti per cambiare il calcio italiano

“Ci sono interrogativi – sottolinea – che turberebbero chiunque: perché l’impresa calcio che produce un miliardo e trecento milioni di euro è in cattive acque? Perché un campionato come quello italiano, appassionante e tecnicamente valido, viene svenduto alle tivù del mondo a 150 milioni l’anno (media fatta dal 2015 al 2018)? Perché non esistono regole o non vengono osservate, mi dici, e allora io ci metto mano”

“Perché – continua Lotti riferendosi al commissariamento della Serie A – la Lega non si dà un capo e invece presto dovrà avere un presidente, un amministratore delegato e tre consiglieri; io sono pronto a provvedere. Cosa abbiamo noi meno di Inghilterra e Germania?”.