Giro d'Italia, vince la prudenza: cancellato il premio al miglior discesista

Il Giro d’Italia non avrà una delle novità pensate dall’organizzazione per celebrare la centesima edizione della corsa: la classifica per il miglior discesista va in soffitta prima ancora che la gara…

Sport 2005

Il Giro d’Italia non avrà una delle novità pensate dall’organizzazione per celebrare la centesima edizione della corsa: la classifica per il miglior discesista va in soffitta prima ancora che la gara incominci. “In pieno accordo con lo sponsor” (Pirelli) vince la prudenza e festeggiano tutti coloro che nelle ultime ore avevano criticato la scelta di premiare in denaro chi fosse risultato essere il più rapido a correre in discesa. Troppo pericoloso anche per chi aveva immaginato la nuova maglia-premio, troppo rischioso che alcuni atleti pur di scrivere il loro nome nell’albo d’oro centenario rischiassero troppo. Lo decisione è stata comunicata dagli organizzatori del Giro in una nota.

“Lo spirito dell’iniziativa era esclusivamente quello di dare evidenza alla naturale componente agonistica senza ovviamente mettere in discussione la sicurezza degli atleti che è e che rimane la priorità del Giro”, ha assicurato la direzione della corsa comunicando la scelta di rinunciare alla nuova classifica.

“Alcuni osservatori hanno sottolineato come la modalità scelta potesse dare adito a fraintendimenti e favorire l’adozione di comportamenti e condotte non in linea con questo principio. Riteniamo giusto prenderne atto, ascoltare le critiche e modificare un’iniziativa che rischia, evidentemente, di dare un messaggio diverso da quello desiderato”.

Da qui è nata la scelta della Direzione del Giro “di eliminare tutti i premi in denaro e la relativa classifica prevista dal regolamento, lasciando comunque il cronometraggio delle discese al fine di fornire un dato statistico ed informare i tifosi delle prestazioni degli atleti”.

Due giorni al Giro 100, dedicata a Scarponi la salita del Mortirolo

Intanto, quando mancano due giorni al debutto del Giro 100, viene confermato l’omaggio che la carovana renderà a Michele Scarponi, già vincitore della corsa tragicamente scomparso a fine aprile durante un allenamento. “Il Giro d’Italia – è stato spiegato ieri – non può dimenticare un grande campione” e si è “pensato così di omaggiarlo dedicandogli in questa edizione una delle salite simbolo della corsa: il Mortirolo”. In occasione della Tappa 16 Rovetta-Bormio, di martedì 23 Maggio, “il corridore che transiterà per primo al Gran Premio della Montagna del Mortirolo otterrà un punteggio doppio rispetto a quello previsto nel regolamento e sarà premiato, sul podio finale di Milano, durante il cerimoniale di chiusura del Giro”.