A marzo il progetto del nuovo stadio della Fiorentina, Nardella: "Qui parliamo poco"

Sarà il 10 marzo la presentazione del nuovo stadio della Fiorentina, un impianto del quale si parla da anni ormai e che ha visto al centro di lunghe trattative la…

AS Roma - Astra Giurgiu

Sarà il 10 marzo la presentazione del nuovo stadio della Fiorentina, un impianto del quale si parla da anni ormai e che ha visto al centro di lunghe trattative la famiglia al vertice del club, capitanata da Diego della Valle, e la città di Firenze, prima a guida Dario Nardella, successore e uomo fedele all’ex premier Matteo Renzi. “A differenza di Roma, sul nuovo stadio noi parliamo poco e facciamo molto”, ha detto il primo cittadino fiorentino annunciando oggi la presentazione del progetto che avverrà venerdì 10 marzo 2017 a Palazzo Vecchio, sede del comune capoluogo della Toscana.

Nardella, che sfrutta l’affaire stadio per rimarcare la differenza di gestione con la pentastalleta Virginia Raggi, sindaco della Capitale, dice che “a Roma discutono ancora, noi abbiamo già la data, 10 marzo, nella quale con il presidente Della Valle, presenteremo il progetto definitivo del nuovo stadio”. Il sindaco ricorda che nella città viola “non abbiamo fatto grandi annunci, non abbiamo fatto polemiche: qui non si litiga, si lavora, penso che sia un modello buono: non mi interessa fare ovviamente paragoni, ogni città vive e governa secondo il proprio modello”, aggiunge.

Come probabilmente i lettori di Calcio e Finanza ricorderanno, a fine novembre il primo cittadino fiorentino aveva spiegato che il processo per la realizzazione del nuovo stadio della Fiorentina sarebbe inciminciato nel corso del 2019. La road map presentata all’epoca è rispettata con la presentazione del progetto alla città fissata al 10 marzo.

Secondo le indiscrezioni degli ultimi mesi, a livello estetico l’impianto dovrebbe prendere esempio dallo stadio di Bordeaux, premiato come il miglior impianto inaugurato nel 2015. L’investimento richiesto per la realizzazione dei lavori sarebbe particolarmente rilevante e pari a circa 320 milioni di euro.