Bilancio Sky Italia 2015, i conti tornano in utile

Bilancio Sky Italia 2015 in utile. Dopo aver incassato 10 milioni di perdite nell’esercizio 2014, il bilancio che invece chiude al 30 giugno 2015, approvato da pochi giorni, fa di nuovo…

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Bilancio Sky Italia 2015 in utile. Dopo aver incassato 10 milioni di perdite nell’esercizio 2014, il bilancio che invece chiude al 30 giugno 2015, approvato da pochi giorni, fa di nuovo sorridere i soci, grazie ai 24,2 milioni di euro di utili e nonostante il calo del 2,6% dei ricavi (2,776 miliardi di euro) rispetto all’anno prima. Lo riporta oggi il quotidiano Italiaoggi.

Gli uomini del gruppo televisivo guidato da Andrea Zappia hanno lavorato molto sul contenimento dei costi, scesi del 5% a quota 2,71 mld di euro. In particolare, si sono risparmiati i 43,7 milioni di euro per l’esclusiva delle Olimpiadi invernali di Sochi mandate in onda nel 2014, e altri 43,6 mln di costi per servizi.

C’è, invece, stato un leggero incremento dei costi per l’acquisizione di diritti per contenuti da veicolare sui canali televisivi in chiaro di Sky. Complessivamente, i costi per l’acquisto di diritti tv si sono assestati a 1,43 mld di euro (-3%) mentre i costi operativi, pari a 832,5 mln, sono calati del 5,2%.

La stretta sui costi è riuscita più che a compensare la discesa dei ricavi dovuta sia alla diminuzione della raccolta pubblicitaria, a 210 milioni di euro, -5,4% rispetto all’esercizio chiuso al giugno 2014, sia al crollo dei ricavi da rivendite di contenuti (giù del 76% a quota 19 mln, poiché Sky non ha ceduto a terzi i diritti della Champions league di calcio, non essendone più titolare dalla stagione 2015-2016 e fino a quella 2017-2018).

Sotto controllo il costo del personale, che nell’ultimo esercizio è lievitato appena dello 0,9% a 198 milioni di euro. Al 30 giugno 2015 lavoravano in Sky 2703 dipendenti (+0,9% sul giugno 2014), di cui 152 dirigenti (142), 351 giornalisti (347), 400 quadri (413) e 1.800 impiegati (1.775).

Ritoccati all’insù i compensi per gli amministratori del gruppo televisivo, che a fine esercizio si sono spartiti 2,65 milioni di euro (+3,5% rispetto all’esercizio precedente).

Sky Italia, a sua volta, controlla due società, Sky Italia network service e Telepiù. Sky Italia Network Service srl svolge prevalentemente l’attività di call center per Sky Italia. L’utile netto dell’esercizio ammonta a 373 mila euro, rispetto ai 772 mila euro dell’esercizio precedente. Il patrimonio netto al 30 giugno 2015 è pari a 537.463.000 euro (537.018.000 al 30 giugno 2014). Telepiù srl, invece, svolge prevalentemente attività finanziaria per Sky. L’utile netto ammonta a 410 mila euro, rispetto ai 970 mila del 2014. Il patrimonio netto al 30 giugno 2015 è pari a 641.724.000 euro (641.314.000 al 30 giugno 2014).